Dal 13 giugno al 27 settembre WOW Spazio Fumetto - Museo del Fumetto di Milano (Viale Campania 12) dedica una mostra a Paperon de' Paperoni, uno dei personaggi più amati del fantastico universo Disney.
La mostra Zio Paperone e i segreti del deposito propone un percorso a tappe che accompagna il visitatore alla scoperta di questo fantastico personaggio e di tutto il suo mondo. Si inizia quindi con una sezione dedicata al grande disegnatore americano Carl Barks, creatore del personaggio, che lo disegnò per la prima volta nel 1947 per una storia intitolata “Il Natale di Paperino su Monte Orso”. Chiaramente ispirato a Ebenezer Scrooge, l’odioso e avarissimo protagonista de Il canto di Natale di Charles Dickens, Paperone (in originale Uncle Scrooge) conquistò subito il cuore dei lettori diventando sempre più protagonista a fianco di Paperino, Qui Quo e Qua e di tutti gli altri paperi Disney.
Grazie a tavole originali e albi rari provenienti dall’archivio della Fondazione Franco Fossati (come il numero 677 di Topolino Giornale che nel febbraio 1948 ce lo mostra nella sua prima apparizione italiana) e la riproduzione delle pagine delle storie più amate si possono scoprire i lati più affascinanti e divertenti del suo carattere: eccolo dunque impegnato a seguire decine di lucrosi affari, tirare sul prezzo d'acquisto di qualche nuova azienda, respingere gli assalti dei visitatori troppo insistenti a suon di pedate meccaniche o ad allagare Paperopoli di lacrime quando scopre di aver guadagnato un nichelino in meno! Una sezione della mostra è poi dedicata alla sua straordinaria famiglia, una vera e propria dinastia di Paperi di cui abbiamo imparato ad amare molti esponenti, dal nipote Paperino ai nipotini Qui, Quo e Qua, da Gastone a Nonna Papera, fino a Paperoga: ma quale grado di parentela li lega uno all’altro?
Grazie a un’installazione multimediale interattiva realizzata appositamente per la mostra da GlobalMedia si potranno scoprire tutti i legami di parentela della grande dinastia dei paperi ricostruita dal disegnatore americano Don Rosa nel 1993 grazie ad anni di studi genealogici e fumettologici e a una fitta corrispondenza con Carl Barks. Ovviamente molto spazio sarà dedicato anche ai nemici di sempre, che da anni cercano di assaltare la fortuna del ricco Zione: dalla Banda Bassotti alla strega Amelia che vuole impossessarsi della mitica Numero Uno, la prima monetina guadagnata da Paperone. Amelia, creata nel 1961 da Carl Barks, non vive a Paperopoli, bensì alle pendici del Vesuvio.
E per rendere ancora più evidente la sua italianità, per meglio rappresentare il fascino di questa strega affascinante e pericolosa Barks si ispirò a un'altra eccellenza nostrana, la splendida attrice Sophia Loren. E proprio alla produzione italiana di storie Disney, la più prolifica al mondo, sarà dedicato molto spazio: dagli autori storici come Romano Scarpa, a maestri come Giorgio Cavazzano e Marco Rota fino agli ultimi autori di ultima generazione come Corrado Mastantuono e Andrea Freccero, una galleria di tavole e copertine originali dedicate a Paperone ci aiuta a scoprire come sia cambiato graficamente il personaggio ma anche il suo carattere.
A tal proposito non poteva mancare una sorpresa in diretta dalle pagine del settimanale Topolino: in mostra, infatti, sono esposte in grande anteprima le tavole della nuova saga estiva La grande corsa (contro il tempo) scritta da Bruno Enna e disegnata da Alessandro Perina. La storia, che si svolge interamente a Paperopoli, ha inizio proprio nelle stanze del Deposito dove, a consolare un affranto Zio Paperone, ritroviamo tutti i componenti della famiglia dei Paperi ignari del fatto che, da lì a poco, si ritroveranno a viaggiare nel tempo partecipando a un incredibile Gran Premio di Paperopoli che mette in palio la salvezza della Numero Uno.
Durante il periodo della mostra verranno anche organizzati laboratori di fumetto in collaborazione con la redazione di Topolino, per ragazzi dagli 8 anni in su. Architetti, progettisti e fumettisti del futuro grazie all’aiuto di sceneggiatori, disegnatori e giornalisti del giornale, creeranno nuove storie dedicate al Deposito e a Zio Paperone.