Si avvicina il nuovo attesissimo appuntamento con l’arte firmato Urania. La giovane e già prestigiosa casa d’aste italiana, specializzata in tavole originali di fumetti e illustrazioni, ha organizzato una prossima vendita all’incanto per venerdì 30 ottobre presso la Domus Romana di Lucca (via Battisti 15), in concomitanza con il “Lucca Comics”, una delle più importanti manifestazioni di settore. Sono 370 i lotti proposti ad appassionati e collezioni che spaziano dai lavori dei grandi maestri storicizzati del panorama artistico internazionale fino alle opere dei giovani talenti nostrani, passando per alcune pagine di rara bellezza e intensità.
Alle illustrazioni e alle reclam dei primi del Novecento sono affiancate le eroine dell’universo erotico di matite d’eccezione, quali quelle di Crepax e Serpieri, le strisce di vari periodi, i cartoons e i personaggi Disney, gli originali di copertina di libri e di locandine cinematografiche, nonché un nucleo di animali di Andrea Pazienza – un vero e proprio Bestiario in bianco e nero – e di bozzetti parigini della Belle Époque per costumi teatrali.
Il catalogo è integralmente visionale e scaricabile in maniera gratuita dal sito Internet della casa d’aste www.uraniaaste.com dal quale è anche possibile seguire l’asta in diretta e inoltrare offerte attraverso alcune piattaforme dedicate.
La cover del catalogo è dedicata a un pezzo di grande valore e rarità: uno splendido ritratto di Corto Maltese realizzato dal suo celebre creatore – Hugo Pratt – nel 1980 e riemerso all’attenzione dei collezionisti dopo una querelle giudiziaria che ne ha decretato la notevole importanza. Un pastello, china e acquerello su cartoncino che partirà da una base d’asta di 35mila euro. Gli estimatori di Pratt troveranno in questo appuntamento, inoltre, due interessanti tavole degli anni Sessanta, Leggende indiane e L’ombra.
Alla sessione di ottobre, però, non mancano anche Magnus (Roberto Raviola), Milo Manara e Tanino Liberatore con il suo spregiudicato Ranxerox, oltre a Vittorio Giardino e all’indimenticabile Benito Jacovitti.
Guido Crepax, poi, dà dimostrazione di tutto il suo ipnotico erotismo artistico non soltanto con la bella Valentina, ma anche con una matita e china datata 1974, Anita – Una storia possibile, dove la protagonista del racconto si trova letteralmente a copulare e a godere con un apparecchio televisivo.
Tantissimi i lavori da citare, ma nell’impossibilità di farlo con tutti, si ricorda infine la presenza di un suggestivo acrilico su tela firmato da Sergio Cavallerin nel 2012. Dov’è Milou? è il titolo dell’opera che in una vorticosa rappresentazione spaziale duplica all’inverosimile il personaggio di Tin Tin. Solo un occhio attento riuscirà a individuare al primo sguardo l’unico cagnolino – Milou appunto – “nascosto” sulla tela sulla quale è riprodotto e fissato in argento.