Abbiamo avuto il piacere di incontrare quello che è considerato uno dei maggiori talenti della casa editrice della Bonelli, Gianluca Cestaro, durante l’ultima Comicon di Salerno e l’artista si è prestato molto volentieri a rispondere alle nostre domande incentrate come al solito sulle tavole originali.
Innanzitutto ci interesserebbe sapere quali sono i materiali che usa per disegnare (ossia se usa qualche tipo di carta in particolare, o quale tipo di pennelli per ripassare a china e per il colore che tecniche utilizza).
Traccio il disegno con una mina classica abbastanza dura tipo 2H, poi incomincio a inchiostrare con pennarello calibrato, numerato, per tracciare gli elementi più precisi tipo occhi, volti, mani, insomma sono colori particolari che uso in base al personaggio, invece per delineare i contorni uso il pennello per un tratto più morbido e sempre con il pennello do le ombre ai vari elementi come le pieghe ecc.., alla fine passo sempre col pennello alle campiture nere.
Quanto tempo impiega mediamente per la realizzazione di un’illustrazione?
Mediamente non meno di due giorni. Il primo giorno lo dedico alla stesura con matita, la abbozzo fino alla versione definitiva e dettagliata delle ombre. Il secondo giorno la dedico all’inchiostrazione della tavola e all’inchiostrazione dei contorni fino a completare il tutto.
Quali sono i personaggi che le piace di più disegnare?
Prima di parlare del personaggio che mi piace disegnare, vorrei spiegare che nasco come appassionato Dylan Dog, ma contemporaneamente mi piace molto Tex perché preferisco disegnare maggiormente gli elementi naturali, quindi la vegetazione, gli animali come cavalli piuttosto che disegnare elementi architettonici o elementi geometrici “automobili ecc”. Diciamo che mi piace disegnarli entrambi allo stesso modo: chi per un motivo chi per un altro.
Tutte le immagini sono soggette a copyright.Nell’approccio alla realizzazione di un originale, realizza molti studi o bozzetti preparatori? Con la tavola realizzo semplicemente layout in piccolo formato: mi servono per capire come dovrà venire la tavola, il bozzetto, o delle vignette. Insomma mi servono per capire più o meno come dovranno venire a livello di inquadratura. Poi passo a lavorare sulla tavola vera e propria sviluppando la matita già sul foglio bianco. Realizza disegni su commissione?
Si mi è capitato. A volte mi divido tutto il lavoro delle tavole con qualche disegno su commissione. Mi hanno richiesto spesso Tex oppure personaggi più classici come Zagor.Nella realizzazione della tavola tiene presente il fatto che un domani possa venderla e per questo utilizza accorgimenti particolari? (ad es.: tipo mettere più personaggi principali nelle vignette, apportare pochissime modifiche, evitare correzioni con fotocopie ecc…)
No, in realtà disegno la tavola alla maniera che preferisco per cui non scelgo il formato o la tecnica in base alla possibile vendita. Sono tavole che disegno in maniera abbastanza pulita e dettagliata e c’è anche la cura del dettaglio che si presta ad un utilizzo anche collezionistico del disegno. Come giudica il mercato della tavole originali? Ritiene che l’esplosione del mercato degli originali negli ultimi anni sia una moda passeggera o ritiene che è un mercato a cui i disegnatori devono guardare sempre con maggiore interesse per monetizzare il proprio lavoro, soprattutto in un momento in cui il mercato editoriale langue?
Il mercato è interessante perché ha creato un giro abbastanza largo di compravendita di tavole in Italia, però bisogna stare attenti a volte ad una svendita di tavole che così facendo perdono di valore e vengono vendute a prezzi irrisori. Se qualcuno vuole comprare suoi originali a chi si può rivolgere? Si può rivolgere direttamente a me tramite contatto e-mail o facebook.
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