Con notevole ritardo (purtroppo siamo sommersi di richieste e quindi stiamo procedendo un po' lentamente nelle risposte) rispondiamo a una richiesta di valutazione su una grande illustrazione a colori di Andrea Pazienza. Anzi a rispondere è uno dei più importanti collezionisti di Paz, Francesco Vasè a cui lasciamo la parola:
Pregevole illustrazione della metà degli anni 80, sicuramente il periodo migliore del poliedrico artista. Un momento maturo ed estroso, con alcuni colpi di genio indiscutibili. L’84-87 è il triennio di maggior splendore, in cui le opere principali vedono la luce e dove il tratto di Paz raggiunge l’apice e i colori, a pennarello, hanno un che di “realismo onirico”, che in sé racchiude il contrasto che Pazienza ha rappresentato sia come artista, che come essere umano.
Qui si vedono alcuni dei soggetti più apprezzati di Paz al di fuori dei personaggi seriali; le donne e gli animali. Colpisce nella tavola la commistione di antropomorfizzazione di alcuni animali e al medesimo tempo l’imbestialimento di alcuni esseri umani, che risultano essere una dedica piuttosto esplicita ai personaggi disneyani della carica dei 101.
Con l’ovvia esclusione della donna al centro della composizione, la quale porta in sé i caratteri classici della donna “Pazienziana”, sensuale, ma altera, discinta ed elegante… nell’usuale mix di alto e basso, di sacro e profano, di reale e onirico (appunto..), che solo i grandi artisti hanno saputo rappresentare nelle più svariate forme d’arte, dal cinema (neorealismo, Pasolini), alla pittura (Caravaggio), arrivando all’illustrazione e al fumetto.
Da notare i particolari dei segni di sfregamento sulle ginocchia e dei genitali aperti, quasi totalmente offerti allo sguardo dell’astante, che farebbero supporre un appagamento da riscontrarsi in uno sguardo illanguidito della ragazza, cosa che ovviamente non è. Come se il corpo e la mente fossero separati, il volto imbronciato, serio, quasi incupito, lo sguardo fisso nel vuoto, in aperto conflitto con il rilassamento del corpo, aprono nello spettatore vie di interpretazione personale, o delle interpretazioni personali che lo coinvolgeranno, rendendo difficile la dimenticanza dell’opera.
Per quanto riguarda la valutazione dobbiamo tener conto del periodo di crisi del mercato e quindi possiamo ipotizzare un prezzo di ciirca 8/10mila euro in una trattativa privata. Comunque, siccome il pezzo in questione è davvero notevole, in caso vendita sarebbe da proporre ad un'importante asta internazionale (come Little Nemo o Artcurial) dove nel caso ci fossero più persone interessato all'acquisto il prezzo potrebbe anche superare i 15mila euro.